Packaging ecosostenibile

Packaging ecosostenibile

La scelta per un packaging ecosostenibile

Scegliere un packaging ecosostenibile è ormai diventato un obbligo non solo morale ma anche civico.

A livello globale l’impatto distruttivo dell’utilizzo di materiali inquinanti ed il mancato riciclo della plastica è ormai un dato di fatto noto a tutti.  Non possiamo più pretendere di non conoscere l’effetto delle nostre scelte di acquisto sull’inquinamento ambientale.  Infatti, il consumatore oggi è diventato attento ai materiali utilizzati per il packaging dei prodotti su scaffale che sceglierà per la sua spesa settimanale.

Un packaging ecosostenibile è diventato importante quasi tanto quanto la qualità del prodotto acquistato.  Il consumatore è ormai abituato a leggere l’etichetta durante il suo processo di acquisto e, in questa fase, verifica sia la data di scadenza e gli ingredienti che la tipologia di materiale che compone il packaging.

Che cosa sappiamo del riciclo?

Il consumatore sa di dover suddividere tutti i materiali che scarta: la carta ed il cartone nel bidone della carta, la plastica in quello della plastica ed il vetro nel riciclo del vetro.  Tutto il resto va in indifferenziata.

Ma cosa succede dopo che i rifiuti differenziati vengono raccolti dall’ente locale?

Generalmente la carta ed il cartone vengono riciclati regolarmente e la carta sporca o mista a plastica viene utilizzata per la produzione di cartaccia.  Il vetro viene riciclato al 100% infinite volte con esito qualitativo ottimale.

La plastica, invece, a causa della difficoltà di suddivisione delle varie tipologie di plastica, viene riciclata parzialmente.  Generalmente solo il PET viene riciclato perché facilmente riconoscibile sui nastri di smistamento nella sua forma di bottiglia per l’acqua e le bibite o di confezione per le verdure.

Come fare una scelta per il packaging ecosostenibile

Utilizzare la carta ed il cartone è sicuramente la scelta più sicura per garantire un packaging ecosostenibile. Esistono moltissime finiture diverse come il lucido, l’opaco, il satinato, il metallizzato, ecc. per ottenere effetti particolari e scatole di lusso.

Si possono utilizzare anche tecniche di lavorazione specifiche ad impreziosire il pack, come il rivestimento della scatola con carte particolari.  Si può optare per carte con finiture speciali, come il metallizzato, tuttavia completamente riciclabili.  Inoltre, la stampa permette di personalizzare la scatola, scegliendo tra serigrafia, off-set o stampa a caldo.  Oggi è anche possibile scegliere inchiostri privi di solventi per la stampa off-set o digitale ed ottenere così un packaging ecosostenibile totalmente.

Materiali ecosostenibili per packaging ecosostenibile

Oltre al cartone, per produrre un packaging ecosostenibile, si può optare per materiali alternativi, quali il legno, il tipa o il PLA per produrre film trasparenti, il micelio per l’isolamento termico, la canapa oppure il TFK, che nonostante sia simile al cartone, deriva dalla canna da zucchero invece che dal legno.  Tutti questi materiali sono compostabili o biodegradabili naturalmente.

Economia circolare

Oggi esistono innumerevoli alternative alla plastica tradizionale derivante dal petrolio per ottenere prodotti biodegradabili come il cartone.  Ma il cartone è l’unico materiale che, oltre ad essere biodegradabile, è anche riciclabile.  Per produrre un pack veramente sostenibile oggi si può utilizzare un cartone riciclato e garantire così un prodotto in economia circolare.

Fai una scelta ecosostenibile quando scegli il packaging per il tuo prodotto!

E’ importante che siano i grandi brand a fare una scelta ecosostenibile ed optare per un packaging ecosostenibile al momento della progettazione di un nuovo prodotto che sia alimentare piuttosto che cosmetico o industriale. Evitare le plastiche non riciclabili è fondamentale come anche assicurarsi di scegliere materiali che siano localmente riciclati oppure naturalmente biodegradabili.

Packaging in cartone - Medhea