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La stampa offset è una delle tipologie di stampa più diffuse al mondo perché può essere utilizzata su qualsiasi tipologia di supporto cartaceo: stampa offset a foglio o bobina, purché di basso spessore. Si raggiungono tirature fino a 50.000 copie orarie, mantenendo sempre costante la qualità di stampa.
La stampa offset viene classificata come stampa indiretta. Infatti, i grafismi impressi sulla lastra matrice sono trasferiti prima su un supporto in caucciù e solo successivamente stampati sul foglio.
La stampa offset è un processo di stampa su rulli del tipo indiretto, cioè l’immagine non è trasferita direttamente dalla lastra (lastre da stampa offset) alla carta, ma attraverso un complesso sistema di rulli. Questo procedimento di stampa offset permette così stampe ad alta definizione e su supporti con superficie irregolare. Generalmente si stampa direttamente sul cartoncino che verrà poi fustellato per creare la scatola. Alternativamente, è possibile stampare su un cartoncino, che sarà poi accoppiato ad un altro supporto. Generalmente si utilizza per la produzione di articoli di grande formato, come espositori o cartelli.
La stampa offset viene utilizzata per svariate applicazioni. Generalmente, il packaging è il prodotto target per questa tipologia di stampa perché viene prodotto in grandi quantità e lo spessore dei materiali che lo compongono è limitato, permettendo la stampa diretta. Alcuni esempi sono scatole per il settore alimentare, come scatole per prodotti dolciari, prodotti surgelati, confezioni per l’e-commerce. Per il settore cosmetico, si utilizzano principalmente astucci per trucchi, per creme di bellezza o per profumi.
Spesso ci si chiede se optare per la stampa offset o digitale. La qualità di entrambe queste stampe è ormai molto alta e si può optare per inchiostri ecosostenibili per entrambe le tipologie. I macchinari per la stampa digitale possono essere anche a basse tirature quindi di costi inferiori rispetto a quelli dell’offset.
La differenza tra stampa offset e digitale è legata principalmente alle quantità di produzione. Per grandi tirature si utilizza la stampa offset per via dell’ammortizzazione dei costi di avviamento. Mentre per tirature più basse, si predilige la stampa digitale. Si può optare per la stampa a caldo con effetti metallizzati e rilievi per ottenere risultati più prestigiosi. Alternativamente, si può optare per la stampa serigrafica che permette una precisione superiore sui colori pantoni e stampe metallizzate.