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La stampa a caldo consiste in un metodo di stampa con trasferimento di nastri metallici, che donano alla grafica non solo un effetto metallico ma anche olografico. E’ il processo più semplice ed immediato per donare brillantezza e finiture metalliche ad una vasta gamma di supporti di stampa.
I foil (nastri di materiale metallico utilizzati nel processo di stampa a trasferimento termico) non si limitano a dare finiture metalliche, come l’oro, l’argento o simili, ma sono disponibili anche in un’ampia varietà di colori (anche olografici).
Generalmente la stampa a caldo viene utilizzata per la produzione di scatole di lusso per il settore del cioccolato o dell’oreficeria. Viene utilizzato anche per la produzione di astucci per il settore cosmetico per creme di bellezza oppure per profumi. Può mettere anche in gran risalto dettagli della grafica su espositori da banco per il settore cosmetica, in modo da richiamare il brand anche sul punto vendita.
Per ottenere un effetto metallico o olografico di gran effetto, questo tipo di stampa è l’unico metodo efficace. Si possono ottenere effetti metallici ed olografici di qualsiasi colore, incluso anche l’iridescente. Nelle confezioni regalo a volte è importante mettere in risalto alcuni dettagli della grafica, rendendoli visibile grazie a questo effetto.
La stampa a caldo dona classe ed eleganza ad una scatola per trasformarla in un pack di lusso. La lamina può riflettere i colori del logo rendendoli brillanti e mettendoli in rilievo.
Si adatta anche a finiture particolari della carta in superficie. L’aspetto più particolare di questa tipologia di stampa è l‘effetto tattile che si ottiene su alcuni materiali. Ovvero, è possibile seguire i contorni del logo con le dita e percepire così l’effetto anche senza guardare la stampa.