Imballaggi industriali

Gli imballaggi industriali
Indice dei contenuti
Questo articolo spiegherà cosa sono gli imballaggi industriali e a cosa servono.
Che cos’è l’imballaggio
L’art. 218, c. 1, lett. a), del D.L.vo 152/06 definisce “imballaggio”: “il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo”.
Imballaggio: le 3 categorie
Secondo la classificazione riportata nel medesimo decreto, gli imballaggi sono distinti in tre categorie funzionali: imballo primario (per il contatto diretto con il prodotto), imballo secondario (per esempio le etichette, non a contatto diretto del prodotto ma a contatto del packaging primario), imballo terziario (per il trasporto del prodotto contenuto nel suo packaging primario).
L’imballaggio terziario
Esempi di imballaggio terziario sono bancali, pallet ma anche sacchi, fusti, bobine, scatole, big bag e grandi contenitori per prodotti sfusi. In questa categoria ci sono anche angolari e profili in cartone e plastica per la protezione dei bordi e dettagli di ciò che deve essere imballato.
Tra i prodotti per il trasporto ci sono elettrodomestici, prodotti di elettronica, macchinari, bottiglie di vetro, serramenti, porte, vetrate, parti meccaniche e carrozzeria di automezzi, ecc.
La progettazione degli imballaggi industriali
E’ consigliabile progettare imballaggi su misura, di qualsiasi forma e dimensione, in grado di assicurare il massimo supporto e protezione del carico durante tutte le fasi di movimentazione.
Si inizia con uno studio di fattibilità e valutazione preliminare, al fine di prevedere in modo mirato i potenziali fattori di rischio. In questa fase, è prevista l’analisi dei materiali, delle destinazioni, del tipo di trasporto, del sistema e dei tempi di stoccaggio che precederanno il disimballo.
Generalmente si parte con un campione, progettato sulle fragilità specifiche del prodotto da proteggere, che verrà poi sottoposto a dei test di tenuta, di trasporto e di crash.
La funzione degli imballaggi industriali
Lo scopo degli imballaggi industriali è sempre quello di contrastare la forza cinetica d’urto e l’onda di ritorno pertanto viene realizzato creando delle camere d’aria in più punti atte ad assorbire tale forza.
Il vuoto d’aria garantisce una protezione urto-assorbente a 360° e riesce ad attutire cadute accidentali e vibrazioni durante il trasporto, evitando danni ai prodotti contenuti.
Gli angolari come imballaggi industriali
Gli angolari ed i profili d’imballo sono fondamentali per garantire che gli spigoli e i bordi di oggetti che devono essere trasportati non vengano danneggiati durante la movimentazione. Si tratta di profili leggeri e resistenti.
Dallo stabilimento ai magazzini di distribuzione fino al consumatore finale, i prodotti vengono movimentati innumerevoli volte e quindi necessitano la massima protezione agli urti accidentali.
Anche vibrazioni durante il trasporto possono nuocere alla funzionalità degli oggetti trasportati, quindi gli imballaggi sono fondamentali per evitare qualsiasi tipo di danno.
Imballaggi industriali ecosostenibili
Gli imballaggi industriali tradizionali erano prodotti in legno. Ogni imballo in legno grezzo che supera i 6 mm di spessore deve essere sottoposto ad un trattamento speciale ad alte temperature per eliminare le sostanze contaminanti. Questo processo è molto costoso.
Questo non avviene nel caso di imballi in cartone in quanto non necessita di nessun trattamento fitosanitario. La scelta di imballi in cartone è dunque una scelta ecosostenibile ed economicamente più vantaggiosa.
Gli imballaggi industriali interamente in CARTONE sono biodegradabili e possono essere certificati FSC®, sono inoltre riciclabili nella carta.
Gli angolari in cartone utilizzano un sistema di protezione a camera d’aria per una protezione urto-assorbente a 360° in caso di cadute accidentali e vibrazioni durante il trasporto.